APERTE LE ISCRIZIONI 2022-2023
Corsi collettivi di Tango Argentino per Principianti, Intermedi, Avanzati e di Approfondimento con i maestri professionisti CLAUDIA MENDOZA e LUIS CASTRO.
I Corsi collettivi di base e approfondimento di Tango Argentino si sviluppano con programma di studio e metodo Castro y Mendoza prodotto da più di trent’anni di ricerca sull’Origine e la Evoluzione del Tango Danza.
I Corsi sono strutturati in 30 lezioni, con scadenza settimanale di 75 minuti ciascuna, a partire da settembre 2022 fino a maggio 2023. Si terranno di martedì e di giovedì presso l’Associazione Culturale Eclectika, Percorsi d’arte e movimento, di via B. Eustachi 4 citofono 11 a Milano, secondo il seguente calendario:
Corsi LIVELLO BASE
PRINCIPIANTI – INTERMEDI il Giovedì dalle ore 21.00 alle 22.15
AVANZATI – APPROFONDIMENTO, il Martedì ore 21.00 alle 22.15
Al termine dei tre anni di studio, previo raggiungimento degli obbiettivi prestabiliti, la scuola conferirа un attestato di partecipazione al corso di base di Tango Argentino.
PRESENTAZIONE e LEZIONE di PROVA del metodo castroymendoza il giovedì 22 settembre alle ore 21.15 presso l’Associazione Culturale Eclectika Percorsi d’arte e movimento, via B.Eustachi 4, citofono 11 Milano.
(Prenotazione obbligatoria)
INIZIO CORSI
Corsi Avanzati e Approfondimento il Martedì 4 ottobre.
Corsi Principianti e Intermedi Giovedì 29 settembre.
Nella sede della l’Associazione Culturale Eclectika Percorsi d’arte e movimento inoltre, i maestri svolgeranno anche attività privata da concordare direttamente con gli interessati.
Sono previste lezioni di approfondimento di Musicalità tenute dal musicista Gianluca Pozzi.
Info:
tango@castroymendoza.com
cell. Luis 333 830 4364
cell. Claudia 333 987 5810
Fb. Tango Castro y Mendoza
Riconoscimenti Accademici
Attestato rilasciato dall’Academia Nacional de Tango di Buenos Aires
› scarica il PDF
Il Metodo Castro y Mendoza ideato da Luis Castro e Claudia Mendoza,parte da un percorso di studio e ricerca svolto in più di trent’anni e dalla volontà di raccontare quale sia la struttura di questo ballo e di come si sia evoluto fino a oggi.
In questo lavoro si trovano le nozioni fondamentali e gli spunti teorici necessari all’allievo per capire cosa il maestro insegni, facendo sì che imparare questo ballo non risulti una semplice secuzione meccanica di movimenti bensì l’acquisizione di una padronanza della materia attraverso la conoscenza della sua storia.
Tutto il materiale trovato è così confluito in un lavoro teorico e pratico essenziale ai fini dell’insegnamento che rendesse onore a quello che in un secolo e più di vita questo ballo è stato ed è diventato: un vero e proprio fenomeno culturale che ha assorbito nel tempo i contenuti sociali, economici e politici delle varie epoche che ha attraversato.
Letizia Pini
INTRODUZIONE AL METODO CASTRO Y MENDOZA
In origine il Tango ballato ha avuto, come tutti i balli popolari, una forte componente imitativa. Per questo imparare a ballarlo è stato un processo istintivo, del tipo: osservare, memorizzare, ripetere. Una forma di apprendimento in cui ognuno faceva quello che poteva, come poteva.
Agli inizi, infatti, non esistevano maestri di ballo, ma soltanto dei ballerini che si distinguevano dagli altri per bravura. Questo li portava ad essere un modello da imitare.
Nelle prime due decadi del Novecento, mentre il Tango andava consolidandosi, i primi maestri hanno iniziato a codificarlo per standardizzare e facilitarne l’insegnamento. Questo ha comportato, da un lato, la sua lenta e inarrestabile trasformazione; dall’altro, la sua specifica caratterizzazione.
Il Metodo Castro y Mendoza è frutto di un percorso storico oltre che personale, che ci ha spinti ad approfondire la conoscenza di questo enorme patrimonio culturale.
Per comprendere il processo ed essere consapevoli di ciò che facciamo quando balliamo il Tango, abbiamo dovuto necessariamente fare un passaggio evolutivo. E cioè trasformare da inconscia a conscia l’esperienza corporea di questo ballo. Così, dopo più di trenta anni di ricerca documentata sull’origine ed evoluzione del Tango, siamo riusciti a identificare gli elementi di base che, strettamente collegati tra loro, ne costituiscono la struttura.
Essi sono:
L’ABBRACCIO, cioè il contenimento del corpo della donna da parte dell’uomo.
LA COMUNICAZIONE nel tango non è orale ma corporea, per cui la coppia impara a condividere un codice, che permette all’uomo di comunicare col corpo alla sua compagna le intenzioni di movimento.
LA COREOGRAFIA, è costituita da due elementi: passi e figure, composti in maniera “improvvisata” dall’uomo ed eventualmente abbelliti dalla donna.
LA MUSICALITА, è la capacita di ascoltare la musica, e comporre movimenti coreografici sulla base ritmica e/o sulla melodia.
Mentre la struttura del Tango è rimasta inalterata nel tempo, gli elementi che la costituiscono hanno subito dei cambiamenti che hanno modificato il modo di ballarlo. Sono cambiamenti legati ai luoghi fisici dove veniva ballato, alle trasformazioni sociali e morali, alle regole imposte quando è stato inserito tra i balli da sala, all’influenza di altre culture, alla trasposizione da ballo-arte a ballo – sportivo di competizione, alle mode, all’evoluzione della tecnica, al ritmo della musica, al concetto estetico e all’interpretazione personale dei ballerini, che nel tempo hanno dato luogo alle infinite sfumature di questo meraviglioso ballo.
Per questa ragione non c’è un unico modo di ballarlo, ne una maniera migliore di un’altra: ci sono solo particolari caratteristiche distintive.
I diversi modi di ballare il Tango devono adattarsi al luogo in cui questo si pratica.
Il tango da sala o tango salón, ad esempio, si balla in maniera” improvvisata” nelle milongas, che hanno delle regole “comuni” dettate dal fatto che lo spazio va condiviso con altre coppie. Qui i ballerini sono costretti a gestire i loro movimenti in spazi piccoli con grande attenzione, tenendo conto anche dei movimenti delle altre copie.
Il tango da esibizione, invece, si pratica sul palcoscenico, dove ballerini professionisti devono esaltare ogni singolo movimento per mostrarlo a tutto il pubblico, per esprimere quest’arte hanno tutto lo spazio del palco a disposizione sviluppando una coreografia prestabilita e studiata nei minimi dettagli.
Il Metodo CASTRO y MENDOZA è basato sullo sviluppo storico, tecnico e pratico della struttura del Tango.
I Maestri hanno messo a disposizione degli allievi: un programma di studio e metodo prodotto da più di trent’anni di ricerca sull’Origine e la Evoluzione del Tango Danza.
Autori: Claudia Mendoza e Luis Castro
Consulenza Musicale: Gianluca Pozzi
LIBRI PUBBLICATI
Con il patrocinio del Consolato Argentino a Milano